Valori
Innovazione Sociale
L’intuizione che ha guidato la nascita della Fondazione LIA è stata quella di realizzare un progetto di innovazione sociale con una spiccata dimensione collettiva, non appartenente solo al know how e alla creatività di un singolo attore, capace di sviluppare un’idea originale sino a trasformarla in pratica diffusa.
L’impegno nella costituzione della Fondazione è coinciso con la volontà di produrre un uso ottimale di risorse, pubbliche e private, per il conseguimento di un risultato sociale ampio. In pratica, la dimostrazione che LIA funziona meglio delle soluzioni esistenti e genera valore per la società. La sua sostenibilità riguarda un requisito essenziale e tipico dell’innovazione sociale, che la distingue dalle pratiche tradizionali: la capacità di “stare sul mercato” e di finanziarsi non solo grazie agli importanti contributi pubblici e privati, ma anche attraverso i ricavi generati dalle proprie attività .
Responsabilità sociale d’impresa
La Fondazione si fonda su un principio d’innovazione sociale a base culturale promosso dagli editori, che per primi hanno deciso di investire risorse ed energie modificando i processi produttivi con cui vengono tradizionalmente realizzati gli e-book.
Tale principio può essere esteso anche a tutte quelle realtà pubbliche e private che intendono impegnarsi nella messa a disposizione di contenuti accessibili.
Design thinking: dalla parte dell’utente
Le attività della Fondazione si fondano su una metodologia progettuale che si avvale di quattro fondamentali passaggi: ricerca, definizione, sviluppo, delivery.
Per la Fondazione, infatti, è importante capire e condividere come si arriva all’ideazione di un progetto, come ci si avvicina a soluzioni calibrate e a decisioni strategiche che mettano l’utente al centro.
Due esempi sono le ricerche compiute nella fase di avvio del progetto LIA:
- l’indagine conoscitiva sulle modalità di lettura dei non vedenti e degli ipovedenti e sul loro rapporto con le tecnologie, condotta con Doxa e Università degli Studi di Milano-Bicocca e in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, e la Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per le Disabilità (CNUDD);
- la ricognizione dei flussi produttivi editoriali che ha offerto i dati essenziali per mappare e poter reinterpretare i meccanismi della filiera editoriale, condotta in collaborazione con Cefriel, Centro di ricerca e formazione nel settore ICT legato al Politecnico di Milano.
Fare sistema
LIA ha ripensato la filiera editoriale in funzione dell’accessibilità, ponendosi come un facilitatore e un attivatore di sinergie tra i differenti stakeholder, che a diverso titolo (know-how, risorse, tecnologia, relazioni ecc.), intervengono nel processo di ideazione, produzione e distribuzione degli e-book.
Funzionalità: estendere il cambiamento
Nato come un progetto di sistema promosso dal mondo editoriale, LIA è aperto al management e alle esigenze di realtà diverse. La metodologia e la visione impiegate sono coerenti con un’applicazione estesa dei suoi principi, come testimoniano i molti progetti di collaborazione che nascono a corollario delle attività della Fondazione.
I princìpi della Fondazione LIA
- LIA si basa sul concetto di innovazione sociale: è un servizio capace di “stare sul mercato”, con una spiccata dimensione collettiva, frutto del know how e della capacità di partire da un’idea originale e di svilupparla sino a trasformarla in pratica diffusa (risultato).
- LIA è espressione della responsabilità sociale d’impresa degli editori e di tutte quelle realtà che intendono impegnarsi nella messa a disposizione di contenuti accessibili.
- LIA ritiene fondamentale capire e condividere come si arriva all’ideazione di un progetto, come ci si avvicina a soluzioni calibrate e a decisioni strategiche che mettano l’utente al centro.
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LIA è capace di fare sistema, ponendosi come un facilitatore e un attivatore di sinergie tra i differenti stakeholder che, a diverso titolo (know-how, risorse, tecnologia, relazioni etc.), intervengono nel processo di ideazione produzione, distribuzione degli e-book.
La metodologia e la visione di LIA permettono un’applicazione scalabile dei suoi principi.